Aggiornato il 09/09/24 da Linda T.
Perché scegliere una stufa a pellet?
In tema di riscaldamento domestico molte famiglie scelgono ancora il classico caminetto aperto, ma negli ultimi anni sempre più persone stanno spostando la loro attenzione verso la praticissima stufa a pellet. L’alimentazione di questa tipologia di riscaldamento, avviene attraverso il combustibile ecologico, il pellet, che si ottiene dall’assemblaggio di trucioli e segatura, senza additivi, coloranti e materiali estranei. Si tratta di un sistema di riscaldamento dalle numerose e tangibili qualità: questo consente di risparmiare sulla bolletta rispetto ai sistemi tradizionali, ma è anche un ottimo amico dell’ambiente sia grazie all’elevata efficienza energetica, sia per la sua capacità di ridurre le emissioni di CO2.
Acquistare una stufa a pellet presenta l’indiscutibile vantaggio di non sporcare molto: il pellet misura pochi centimetri, non produce molta cenere ed è facile da usare. La stufa a pellet potrebbe quindi essere la soluzione migliore per affrontare l’inverno, soprattutto durante quelle giornate particolarmente fredde.
Quindi, se stai cercando la comodità di una stufa a pellet, ti consigliamo di visitare questa sezione e valutare attentamente il modello che più fa al caso tuo. Per soddisfare a pieno ogni tua necessità, noi di Lineonline abbiamo studiato attentamente ogni caratteristica per offrirti i migliori modelli sul mercato con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Proprio per questo, ti consigliamo di acquistare un modello nuovo e di non ricadere su una stufa a pellet usata: acquistare un prodotto nuovo, oltre ad offrire tecnologie innovative, rappresenterà un investimento a lungo termine in grado di offrire performance eccellenti.
Tipologie di stufe a pellet
Le principali tipologie di stufe a pellet sono:
Stufa a pellet italiana: provenienza e certificazioni
Le stufe a pellet Italia, caratterizzate da pellet Made in Italy, sono considerate come le migliori sul mercato, così come quelle tedesche e austriache. Questo non dipende assolutamente dal favoreggiamento per una nazione piuttosto che per un’altra, ma dal clima che influenza massivamente la crescita e la coltivazione degli alberi stessi.
In linea di massima però, quello a cui bisogna prestare attenzione senza “fare sconti” è la certificazione del pellet, che certifica la sua qualità. Ad esempio, In Italia, la certificazione è la Pellet Gold, in Austria la ÖNORM e in Germania la Din Plus. Oltre che modelli molto efficienti, quelli di origine italiana si possono definire come modelli di stufa a pellet design raffinato, perché consentono di avere un ottimo riscaldamento in poco tempo, ma mostrano anche eleganza nell’arredamento.
In ambito europeo, quello che fa fede è il marchio EN Plus, che si divide in tre sottocategorie:
- A1: miglior pellet
- A2: pellet di seconda scelta
- B: pellet meno performante e particolarmente adatto a uso industriale
Affidandoti alla certificazione, avrai l’assoluta certezza che il pellet sia anche privo di agenti chimici potenzialmente dannosi come ad esempio la formaldeide o le vernici.
I migliori brand
All’interno di questo catalogo, potrai trovare quelle che i nostri clienti hanno identificato come le stufe a pellet migliori dal punto di vista della qualità dei materiali, ma anche da un prezzo vantaggioso. Per trovare quella che per te rappresenta la migliore stufa a pellet silenziosa, efficiente e facile da utilizzare, ti consigliamo di prendere in considerazione anche i brand da noi proposti.
Noi di Lineonline, ci affidiamo alle migliori marche stufe a pellet per garantire il caldo perfetto nei mesi più freddi ed assicurarti la massima efficienza in qualsiasi momento. Di seguito ti illustreremo le marche che i nostri utenti hanno apprezzato maggiormente…
Stufe a pellet marche:
- Stufe a pellet Piazzetta
- Stufa a pellet Eva Calor
- Punto Fuoco stufe a pellet
- Qlima stufa a pellet
- Stufa a pellet Vulcania
Stufe a pellet prezzi
Le stufe a pellet hanno una lavorazione alle spalle non indifferente, soprattutto se si parla di brand molto conosciuti, che non possono permettersi di fare passi falsi quando si parla di sicurezza. Tuttavia, sul nostro sito troverai le migliori stufe a partire da 500€, prezzo che per una stufa è più che onesto: si tratta infatti di un investimento che si fa al massimo due o tre volte nella vita e che comporta una spesa iniziale, ma un risparmio sul medio-lungo periodo sulle bollette enorme.
Il gioco vale decisamente la candela, considerando che più passano gli anni e più le tariffe del gas non fanno che alzarsi e con gli inverni rigidi degli ultimi anni, è letteralmente impossibile rinunciare al riscaldamento: il tempo continua a fare brutti scherzi e la colpa è anche del nostro abusare delle risorse energetiche… Questo tipo di stufe dunque, oltre al prezzo e ai numerosi vantaggi, contribuirebbe anche a placare i danni ambientali ormai inevitabili in tempi così moderni.
Noi di Lineonline, ci impegnamo ad essere rivenditori stufe a pellet pensando principalmente alle tue esigenze e necessità: proprio per questo cerchiamo di offrirti i migliori prezzi stufe a pellet, cercando di assicurarti nella maggior parte dei modelli la spedizione gratuita o dei piccoli omaggi. Oltre alle numerose occasioni e offerte periodiche, le stufe a pellet presenti all’interno del nostro catalogo saranno il tuo alleato per affrontare la stagione invernale.
Partendo da un costo stufa a pellet minimo di 535,00 € avrai la possibilità di acquistare la stufa a pellet economica perfetta per te! Il prezzo massimo dei modelli presenti all’interno del nostro catalogo è di 3.529,00€.
Domande frequenti
Per chiarire ogni dubbio, abbiamo deciso di dedicare una sezione alle domande più frequenti, in modo da guidarvi anche alla scelta del modello perfetto, aiutandovi con delle informazioni aggiuntive. Infatti, prima di procedere con l’acquisto e trovare il modello adatto a te, ti consigliamo di informarti su come funziona la stufa a pellet.
In questa sezione ti aiuteremo a conoscere le informazioni principali riguardanti il funzionamento, come ad esempio: a quanti gradi impostare la stufa a pellet, l’installazione, il consumo, la pulizia ecc.
1. Stufa a pellet come funziona?
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Funzionamento stufa a pellet
La struttura di una caldaia a pellet ricorda quella di una stufa tradizionale: il serbatoio viene solitamente caricato dall’alto e può contenere da 10 a 60 chili di biocombustibile; la coclea, una vite che si trova all’interno, ha il compito di trasportare il pellet fino alla camera di combustione. La fiamma viene accesa tramite resistenza elettrica, mentre una ventola elimina i fumi attraverso la canna fumaria. Oggi giorno però, sentiamo sempre più spesso parlare di stufe a pellet senza canna fumaria, ma cosa significa questo?
Stufe a pellet senza canna fumaria:
Sono sempre più utilizzati i modelli di stufa a pellet piccole dimensioni senza canna fumaria, ma è necessario chiarire che il termine “senza canna fumaria” non è corretto: questo perché, potrebbe portare a pensare tale tipologia di stufa non produca fumi e non necessiti quindi di canna fumaria. Come tutti i dispositivi che bruciano combustibile, anche nelle stufe a pellet il fumo viene prodotto e deve essere in qualche modo evacuato. Quindi, è fondamentale puntualizzare che non esistono stufe a pellet senza tubi di scarico.
Anche una stufa senza canna fumaria utilizza un tubo di scarico ed i fumi prodotti durante la combustione necessitano di essere evacuati, perché raggiungono una temperatura variabile dai 100 ai 300 gradi centigradi. All’interno della stufa è presente un motore con una ventola elettrica che espelle i fumi (si parla infatti di tiraggio forzato) attraverso un piccolo tubo dal diametro di circa 8/10 cm: questo, può essere installato forando il muro e collegandolo ad un tubo esterno che arriva fino al tetto nel rispetto della normativa UNI 10683. Questa legge, vieta lo scarico fumi stufe a pellet parete esterna ed obbliga lo scarico dei fumi sul tetto.
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Installazione stufa a pellet
Per il montaggio stufa a pellet senza canna fumaria, è necessario richiedere l'intervento di tecnici fumisti esperti e abilitati in grado di installare la vostra tipologia di stufa senza canna fumaria in piena sicurezza, nel rispetto delle normative vigenti e in grado di rilasciarvi la certificazione dell'impianto che, ricordate, è obbligatorio rilasciare. La stufa a pellet senza canna fumaria ci consente di avere una certa libertà nella sua collocazione all’interno dell’abitazione poiché può essere posizionata liberamente nella zona che intendi riscaldare o, comunque, più congeniale all’arredamento.
2. Quanto consuma una stufa a pellet?
Il consumo stufa a pellet varia a seconda del volume della stanza che si vuole riscaldare. Questo dato è uno dei fattori più importanti per l’acquisto di un bruciatore a pellet. Solitamente le stufe ideate per ambienti domestici hanno una capacità di riscaldamento compresa tra i 6 e gli 11 Kw. Tuttavia, nel caso in cui volessimo riscaldare una casa su più piani si consigliano stufe a pellet canalizzate: in questo modo, sarà possibile indirizzare l’aria calda in differenti stanze e piani della casa.
In tema di consumi, un altro aspetto importante è l’autonomia: questa varia dalle 15 alle 45 ore in base alle dimensioni del serbatoio. Uno dei pregi di avere un camino a pellet è quello di poter riempire il serbatoio alla mattina e poi dimenticarsene per tutto il resto della giornata. Supponendo l’impiego di una stufa di potenza medio-bassa, con un funzionamento ad un regime medio, la stufa dovrebbe avere un’autonomia di 12-13 ore, che sale all’aumentare della potenza.
Rispetto però ad una stufa a legna, in caso di mancanza di corrente elettrica, la stufa a pellet sarà inutilizzabile.
Potenza e metratura consigliata
La potenza varia in base alla superficie da riscaldare:
- Stufe a pellet per piccoli ambienti
- Stufe a pellet per medi o grandi ambienti
- Stufa a pellet per 100 metri quadri (mq)
Ecc.
Vediamo nel particolare la variazione della potenza in base ai metri quadri:
Kwh |
Metri quadrati |
5 Kwh |
35 mq |
6 Kwh |
40 mq |
7 Kwh |
50 mq |
8 Kwh |
60 mq |
10 Kwh |
85 mq |
12 Kwh |
105 mq |
3. Come programmare stufa a pellet?
Una delle domande che più frequentemente ci viene richiesta, è come impostare stufa a pellet, quindi, come utilizzare le componenti che servono per l’accensione e per la programmazione di orari o temperatura, ovvero:
- Telecomando stufa a pellet
- Termostato stufa a pellet
Accensione stufa a pellet
Il meccanismo di accensione può essere:
- Manuale
- Semiautomatico
- Automatico
Nel primo caso è necessario l’utilizzo di un fiammifero per l’accensione della caldaia pellet. Per l’accensione semiautomatica, invece, è prevista la presenza di un pulsante sulla stufa o di un telecomando. Infine, l’avvio automatico avviene tramite un termostato o comunque un telecomando.
Oltre all’accensione, è fondamentale conoscere la manutenzione della stufa a pellet:
Manutenzione stufa a pellet
Per una buona manutenzione, è necessario prestare particolare attenzione al processo di pulizia. Infatti, consigliamo di rifornirsi di una kit pulizia stufa a pellet, che generalmente comprende:
- Detergenti per la pulizia del vetro
- Aspiracenere per stufe a pellet
4. Come pulire la stufa a pellet?
La stufa a pellet necessita di una manutenzione periodica, che comprende la pulizia delle seguenti componenti:
- La vaschetta della cenere → Questa deve essere pulita quando arriva alla massima capienza, con un’aspirapolvere per stufa a pellet o un apposito aspiracenere per stufa a pellet. Se non disponi di questi utensili, puoi smaltirla direttamente all’interno del bidone dell’organico.
- ll condotto → Questo va pulito ogni anno, ovvero a fine stagione.
- Il braciere → Questo necessita di una pulizia quotidiana, che solitamente si effettua con un aspiracenere stufa a pellet e non con una normale aspirapolvere che rischia di rompersi intasando il filtro.
- Le guarnizioni della porta e del cassetto della cenere → Queste devono essere controllate costantemente.
- I condotti di scarico dei gas e la canna fumaria → Richiedono una pulizia annuale.
A questo punto però, in molti si staranno domandando:
5. Come pulire vetro stufa a pellet?
Per una pulizia rapida, si consiglia di applicare una soluzione di acqua e ammoniaca su di un panno e di andare a strofinare sul vetro per eliminare ogni incrostazione. Se però, lo sporco risulta particolarmente difficile da eliminare, si consiglia di lasciare agire la soluzione per qualche minuto, prima di ripulire il tutto.
6. Quali sono le componenti della stufa a pellet?
Quando si parla di componenti e ricambi stufa a pellet, ci riferiamo a tutte quelle parti essenziali di cui è composta una stufa a pellet. È fondamentale essere a conoscenza della composizione della stufa che si andrà ad acquistare, anche per poter scegliere in futuro i giusti pezzi di ricambio per stufe a pellet e non rischiare di sbagliare.
Vediamo insieme quali sono le principali componenti o pezzi di ricambio stufe a pellet:
- Porta → In acciaio o ghisa con vetro ceramico resistente alle alte temperature.
- Rivestimento esterno → In acciaio o maiolica, in diversi colori e finiture.
- Griglia → Uscita aria calda per convezione o ventilazione.
- Serbatoio → Contenitore del pellet e sistema di caricamento
- Braciere → Cavità dove avviene la combustione.
- Cassetto per ceneri
- Aria di combustione → Tubo per aspirazione dell’aria
- Ventilatore di canalizzazione
- Ventilatore espulsione fumi
- Tubo uscita fumi → Per l’espulsione dei fumi di combustione.
Le componenti, o comunque i ricambi per stufe a pellet sono fondamentali per il suo perfetto funzionamento.
7. Quali sono le migliori stufe a pellet?
Il primo elemento per riuscire ad acquistare la stufa a pellet che più fa al caso tuo è lo spazio da riscaldare e la potenza nominale dichiarata. La cosa più importante da considerare sono quindi i metri cubi che si ha bisogno di riscaldare: nei dati tecnici di ogni modello è sempre evidenziata la potenza, con i relativi metri cubi riscaldabili.
A questo punto è necessario assicurarsi di poter realizzare una canna fumaria, se questa non è già presente. Saranno poi necessari una presa d’aria e una presa elettrica a cui collegare la nostra stufa. Bisogna poi valutare se si vuole riscaldare uno o più ambienti e in quest’ultimo caso è necessario scegliere delle termostufe a pellet canalizzate o canalizzabili.
Se vuoi riscaldare anche l’acqua destinata ai radiatori dovrai optare per una termostufa a pellet. Si tratta di una stufa a pellet per termosifoni che può operare insieme ad altri sistemi di riscaldamento quali pannelli solari termici o caldaie.
Per comodità si consiglia sempre la scelta di prodotti dotati di termostato integrato o comunque collegato alla parete di casa che permette di regolare la temperatura più adatta al periodo invernale che si sta affrontando.
8. Stufa a pellet 8, 10 o 12 Kw?
Quando entrano in gioco i kW, purtroppo o per fortuna, vengono tirati in ballo anche calcoli matematici, che sono indispensabili per capire quanta potenza occorre per riscaldare un determinato ambiente… Ma niente paura! Noi saremo più discorsivi possibili, dando giusto un paio di indicazioni a riguardo. Inoltre, oggi fortunatamente le aziende forniscono come dato tecnico il volume dell'ambiente domestico che la stufa è in grado di riscaldare, per cui è tutto più semplice. Per capire qual è la stufa a pellet più adatta alle tue esigenze, occorre conoscere il volume riscaldabile,l 'altezza che intercorre dal pavimento al soffitto e fare un semplice calcolo matematico:
metri cubi : altezza = superficie in metri quadri riscaldabili