STUFE A PELLET: LA GUIDA DEFINITIVA
Scritto da Lara L., aggiornato il 12/12/2019 da Erika C.
Indice:
1. Riscaldamento: perché scegliere una STUFA A PELLET
2. Componenti
3. Funzionamento
4. Consumo
5. Accensione
6. Pulizia e manutenzione
7. Scegliere la migliore stufa a pellet più adatta alle tue esigenze
8. Tipologie di stufe a pellet
1. Perché scegliere una stufa a pellet ?
In tema di riscaldamento domestico molte famiglie italiane scelgono ancora il classico caminetto aperto, ma negli ultimi anni sempre più persone stanno spostando la loro attenzione ed interesse verso la praticissima stufa a pellet. Essa utilizza un combustibile ecologico, il pellet per l'appunto, che si ottiene dall’assemblaggio di trucioli e segatura, ottenuto senza additivi, coloranti e materiali estranei. Si tratta di un sistema di riscaldamento dalle numerose e tangibili qualità. Non solo consente di risparmiare sulla bolletta di casa rispetto ai sistemi tradizionali, ma è anche un ottimo amico dell’ambiente sia grazie all’elevata efficienza energetica, sia per la sua capacità di ridurre le emissioni di CO2. Acquistare una stufa a pellet presenta l’indiscutibile vantaggio di non sporcare molto, questo perché il pellet misura pochi centimetri, non produce molta cenere, è facile da usare ed è facilmente accatastabile. Le stufe a pellet potrebbero quindi essere la soluzione migliore per affrontare l’inverno, anche quello più freddo e rigido
2. Componenti della stufa a pellet:

- Porta: in acciaio o ghisa con vetro ceramico resistente alle alte temperature.
- Rivestimento esterno: in acciaio o maiolica, in diversi colori e finiture.
- Griglia: uscita aria calda per convezione o ventilazione.
- Serbatoio pellet: contenitore del pellet e sistema di caricamento
- Braciere: cavità dove avviene la combustione.
- Cassetto ceneri
- Aria di combustione: tubo per aspirazione dell’aria. Convoglia l’aria nel bruciatore.
- Ventilatore di canalizzazione
- Ventilatore espulsione fumi
- Tubo uscita fumi: per espulsione dei fumi di combustione.
3. Funzionamento della stufa a pellet
La struttura di una caldaia a pellet ricorda quella di una stufa tradizionale: il serbatoio viene solitamente caricato dall’alto e può contenere da 10 a 60 chili di biocombustibile; la coclea, una vite che si trova all’interno, ha il compito di trasportare il pellet fino alla camera di combustione. La fiamma viene accesa tramite resistenza elettrica, mentre una ventola elimina i fumi attraverso la canna fumaria. Oggi giorno però sentiamo sempre più spesso parlare di stufe a pellet senza canna fumaria, ma cosa significa questo?
Stufe a pellet senza canna fumaria:
Come pocanzi accennato, è possibile installare una caldaia a pellet anche senza la canna fumaria, ma è necessario subito chiarire che definire una stufa senza canna fumaria è fondamentalmente errato: ciò potrebbe portare a pensare tale tipologia di stufa non produca fumi e non necessiti quindi di canna fumaria. Come tutti i dispositivi che bruciano combustibile, anche nelle stufe a pellet il fumo viene prodotto e deve essere in qualche modo evacuato. Vogliamo quindi ribadire, nel termine in sé, NON ESISTONO STUFE A PELLET SENZA TUBI DI SCARICO.
Fatta questa doverosa precisazione, Quindi, anche una stufa senza canna fumaria utilizza un tubo di scarico, infatti i fumi prodotti durante la combustione, che seppur ecologici raggiungono una temperatura variabile dai 100 ai 300 gradi centigradi, necessitano di essere evacuati. Di conseguenza all’interno della stufa è presente un motore con una ventola elettrica che espelle i fumi (si parla infatti di tiraggio forzato) attraverso un piccolo tubo dal diametro di circa 8/10 cm che può essere installato forando il muro e collegandolo ad un tubo esterno che arriva fino al tetto nel rispetto dell normativa UNI 10683: la quale sancisce il divieto di installare canne fumarie o condotti a parete, con l'obbligo di scarico fumi a tetto: ciò significa che anche nell'installazione di una stufa senza canna fumaria, ovvero con un tubo di 8 cm con fungo terminale, è necessario richiedere l'intervento di tecnici fumisti esperti e abilitati in grado di installare la vostra tipologia di stufa senza canna fumaria in piena sicurezza, nel rispetto delle normative vigenti e in grado di rilasciarvi la certificazione dell'impianto che, ricordate, è obbligatorio rilasciare. La stufa a pellet senza canna fumaria ci consente di avere una certa libertà nella sua collocazione all’interno dell’abitazione poiché può essere posizionata liberamente nella zona che intendi riscaldare o, comunque, più congeniale all’arredamento.
4. Quanto consuma una stufa?
Il consumo della stufa varia a seconda del volume della stanza che si vuole riscaldare. Questo dato è uno dei fattori più importanti per l’acquisto di un bruciatore a pellet. Solitamente le stufe ideate per ambienti domestici hanno una capacità di riscaldamento compresa tra i 6 e gli 11 Kw. Nel caso in cui volessimo riscaldare una casa su più piani si consigliano stufe a pellet canalizzate, in questo modo sarà possibile indirizzare l’aria calda in differenti aree della tua casa, in questo modo anche la tua camera da letto risulterà più calda e confortevole.
In tema di consumi un altro aspetto importante è l’autonomia, questa varia dalle 15 alle 45 ore in base alle dimensioni del serbatoio.
Uno dei pregi di avere un camino a pellet è quello di poter riempire il serbatoio alla mattina e poi dimenticarsene per tutto il resto della giornata. Supponendo l’impiego di una stufa di potenza medio-bassa, con un funzionamento ad un regime medio, la stufa dovrebbe avere un’autonomia di 12-13 ore, che sale all’aumentare della potenza.
Rispetto però ad una stufa a legna, in caso di mancanza di corrente elettrica, la stufa a pellet risulta inutilizzabile.
- Potenza e metratura consigliata
Kwh
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Metri quadrati
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5 Kwh
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35 mq
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6 Kwh
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40 mq
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7 Kwh
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50 mq
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8 Kwh
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60 mq
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10 Kwh
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85 mq
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12 Kwh
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105 mq
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5. Accensione
Il meccanismo di accensione può essere manuale, semiautomatico o automatico. Nel primo caso è necessario l’utilizzo di un fiammifero per l’accensione della caldaia pellet; nel secondo caso è prevista la presenza di un pulsante sulla stufa o di un telecomando, mentre nel terzo l’avvio avviene tramite termostato.
6. Pulizia e manutenzione stufe
- La stufa a pellets necessita di una manutenzione periodica. In generale i tempi di pulizia sono i seguenti:
- La vaschetta della cenere va pulita all’occorrenza (quando si riempie).
- l condotto ogni anno, a fine stagione.
- La pulizia del braciere quotidianamente.
- Le guarnizioni delle porta e del cassetto della cenere vanno controllate costantemente.
- I condotti di scarico dei gas e la canna fumaria devono essere puliti annualmente.
7. Come scegliere la migliore stufa a pellet adatta alle tue esigenze
A di là del fattore prettamente estetico la scelta di una stufa a pellet deve tenere conto di vari parametri. Il primo elemento da valutare prima di procedere all’acquisto è lo spazio da riscaldare: occorre valutare che le caratteristiche della stanza e della canna fumaria siano idonee all'installazione.Per scegliere la stufa giusta occorre controllare la potenza nominale dichiarata, per una stanza di circa 30 mq indicativamente i prodotti sono quelli con potenza tra 8 e 10 kW, soprattutto se vi è la possibilità di far defluire il calore verso altri locali. La cosa più importante da considerare sono i metri cubi che si ha bisogno di riscaldare. Nei dati tecnici di ogni modello è sempre evidenziata la potenza, con i relativi metri cubi riscaldabili. Per esempio con una stufa da 12 kW è possibile riscaldare il volume di circa 300 metri cubi.
Le stufe a pellet si dividono in diverse categorie e per riscaldare in modo omogeneo una casa di più di 100 mq è necessario un prodotto canalizzato. Tramite apposite tubature che attraversano le varie stanze potrete trasportare il calore anche nelle zone più lontane fisicamente dalla stufa stessa.
A questo punto è necessario assicurarsi di poter realizzare una canna fumaria, se questa non è già presente. Saranno poi necessari una presa d’aria e una presa elettrica a cui collegare la nostra stufa. Bisogna poi valutare se si vuole riscaldare uno o più ambienti e in quest’ultimo caso è necessario scegliere delle termostufe a pellet canalizzate o canalizzabili. Le stufe canalizzate sono già predisposte a scaldare gli ambienti adiacenti; mentre quelle canalizzabili possono riscaldare locali contigui se integrate con kit di canalizzazione che può essere acquistato separatamente. Il calore prodotto dalla combustione del pellet viene convogliato nelle altre stanze grazie ad un sistema di canalizzazione realizzato con semplici strutture. L’aria calda arriva nelle altre stanze tramite delle bocchette già predisposte.

Se vuoi riscaldare anche l’acqua destinata ai radiatori dovrai optare per una termostufa a pellet. Si tratta di una stufa a pellet per termosifoni che può operare insieme ad altri sistemi di riscaldamento quali pannelli solari termici o caldaie.

Per comodità si consiglia sempre la scelta di prodotti dotati di termostato integrato o comunque collegato alla parete di casa che permette di regolare la temperatura più adatta al periodo invernale che si sta affrontando.
Pro e Contro delle stufe e pellet:
VANTAGGI
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SVANTAGGI
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Non sporca
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Leggermente rumorose
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Leggera
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Collegata alla corrente elettrica
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Accensione programmata
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Costo del pellet
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Maggior autonomia
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Manutenzione facile
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Ecologica
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Pratica
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Classificazione ambientale: il significato delle stelle
Il problema dell’inquinamento ormai è più che evidente, ma per fortuna, grazie al D.M 186 del Novembre 2017, è stata introdotta una classificazione che attribuisce 5 diverse classi ambientali ai generatori di calore, come le stufe a pellet per l’appunto. Maggiore è il numero delle stelle e maggiore sarà l’efficienza in termini ambientali del generatore: 5 stelle rappresenta la classe più efficiente, mentre 1 sola stella è quella meno efficiente, sebbene rispetti comunque le limitazioni per essere lanciata sul mercato. Ogni regione ha il proprio obiettivo e le proprie regolamentazioni a riguardo e nel momento in cui vengono lanciate misure anti-inquinamento, è necessario rispettare il limite delle stelle; ad esempio, dal 1 Ottobre 2019, in Emilia Romagna, sarà possibile installare soltanto apparecchi dalle 4 stelle in su e si potranno utilizzare stufe e caminetti con un minimo di 3 stelle. In ogni caso, l’obiettivo che le accomuna è uno: mantenere una buona qualità dell’aria soprattutto liddove i livelli di inquinamento siano al di sotto del valore limite.
8. Tipologie di stufe a pellet
Stufa a pellet idro
Negli ultimi anni, la stufa a pellet idro sta ottenendo un successo sempre maggiore perché in grado di risolvere le diverse esigenze di energia domestica. Questa riesce, infatti, a produrre calore, senza disperderlo nell’ambiente, e acqua calda in modo economico proprio perché alimentata con il pellet. Sono estremamente flessibili e adattabili agli impianti domestici preesistenti, ad esempio i termosifoni. Si tratta, infatti,di stufe all’interno delle quali circola sia l’aria, ma anche acqua e una volta che l’acqua è stata scaldata viene immessa nel circuito dei termosifoni.
Il principio di funzionamento della stufa a pellet idro è quello della non-dispersione del calore. E’ infatti progettata per trasferire la maggior parte di calore proprio all’acqua (oltre 80% della energia termica disponibile). Nelle stufe idro, a differenza delle stufe ventilate, all’interno dello scambiatore di calore circola acqua e l’aria. Quest’acqua riscaldata mediante i fumi di combustione del pellet, viene immessa, ad esempio, nel circuito di termosifoni. La stufa idro può lavorare in sinergia con una caldaia a gas o con dei pannelli solari che producono acqua calda sanitaria quando la stufa è spenta o quando non abbia ancora raggiunto una sufficiente temperatura di esercizio. Questi impianti “ancellari” si spengono una volta che la stufa idro sia stata accesa o abbia raggiunto la sua efficienza. Se non esiste un impianto di termosifoni si può realizzare una canalizzazione che permette, attraverso una ventilazione forzata, di diffondere il calore nei vari locali della casa.
Stufa a pellet slim
Le stufe a pellet slim sono l’ideale per piccoli ambienti o da installare in spazi stretti, garantendo massima efficienza e comfort senza trascurare lo stile. Che sia dettata da necessità, praticità, comfort o propensione personale, la tendenza è quella di scegliere abitazioni piccole, di conseguenza sempre più persone propendono per l’acquisto di stufe a pellet slim in modo da poter sfruttare gli spazi ristretti come corridoi o stanze di piccole dimensioni a disposizione. Cambia il rendimento di una stufa a pellet slim rispetto a quello di una stufa a pellet standard? No, il rendimento è esattamente lo stesso poiché esso dipende prettamente dalla scelta del combustibile e del pellet utilizzato.
Stufa a pellet per termosifoni
Sicuramente almeno una volta qualcuno ti avrà detto che si può smettere di pagare bollette salatissime dovute ai frequenti bagni caldi durante l’inverno. Ma come è possibile evitare questa situazione quando fuori si gela e hai voglia di rilassarti coccolato dall’accoglienza di una vasca fumante? Semplice…Scegli la termostufa a pellet! Il suo funzionamento è molto simile a quello della caldaia: basta collegare la stufa e i radiatori tramite una serie di strumenti chiamati “collettori” che collegano la termostufa all’impianto idrico ed ecco che l’acqua calda arriverà ai termosifoni di casa. Questo tipo di stufa preleva l’acqua dalla rete idrica domestica, la riscalda grazie alla combustione del pellet e la fa circolare nel circuito dei radiatori e c’è chi, per fare una scelta ancora più responsabile nei confronti di se stesso e dell’ambiente, sceglie di abbinare questo sistema ai pannelli solari…Esiste scelta migliore di questa?
Stufa a pellet canalizzata
La stufa a pellet canalizzata serve per riscaldare più stanze di una stessa abitazione e per rendere possibile ciò, sfrutta un sistema di tubi che trasportano l’aria calda generata nella stufa anche nei locali vicini. Per ottenere il massimo del calore, la stufa dovrebbe essere posizionata sullo stesso livello delle stanze da riscaldare o al massimo al piano immediatamente superiore. Il sistema di canalizzazione consiste nel generare aria calda nell’ambiente interno, mentre i fumi prodotti dalla combustione, verranno espulsi all’esterno. Inoltre, le canalizzazioni non sono affatto ingombranti e possono essere installate anche su pareti non portanti; il diametro delle canalizzazioni è molto importante e più questo aumenterà, più diminuirà il tempo necessario per riscaldare una stanza, raggiungendo la temperatura prescelta. Uno tra i tanti vantaggi di una stufa canalizzata, sta nel poter gestire la temperatura, regolando la ventilazione: le stufe più avanzate dispongono anche di un telecomando con cui programmare accensione o spegnimento e impostare la temperatura che preferisci. Per l’espulsione dei fumi causati dalla combustione, potrai utilizzare una canna fumaria giù esistente oppure costruire ex novo un condotto apposito che rispetti ovviamente tutte le norme UNI e se ti preoccupa l’aspetto estetico, sappi che le canalizzazioni vengono solitamente ricoperte con un rivestimento in cartongesso o ancora meglio, puoi scegliere di posizionare i tubi sotto al pavimento, di modo che siano totalmente invisibili. La stufa a pellet è un un’invenzione geniale ed ecologica, oltre che economicamente vantaggiosa: il pellet offre infatti un rendimento molto alto in termini di calore e i suoi costi sono minimi, dal momento che si tratta di scarti della lavorazione del legno e il tutto, non essendoci sostanze chimiche di nessun genere, è completamente naturale.
Inserti per camino a pellet
Gli inserti per camino a pellet non sono altro che stufe da incasso in grado di poter essere installate direttamente all’interno del muro di casa o nel vano del vostro vecchio caminetto. Molti infatti parlano di “camini moderni” piuttosto che di stufe e il design elegante che le caratterizza le rende oggetti di design, che oltre ad essere meravigliosi, sono anche estremamente versatili! Puoi decidere tu quale rivestimento utilizzare per abbinarla al meglio allo stile di casa tua! Ma oltre ad essere esteticamente belle, le stufe a pellet ad incasso offrono non pochi vantaggi, partendo già dall’installazione che è facile e veloce e non richiede interventi edili; inoltre, l’uscita dei fumi è garantita regolarmente tramite canna fumaria quindi non dovrai temere odori spiacevoli e se ti spaventa la pulizia…questa tipologia di stufa può essere tranquillamente smontata, quindi sarai tu a gestire il tutto senza limitazioni!
Stufa a pellet ventilata
La stufa ventilata è una tipologia di stufa in grado di riscaldare l’ambiente circostante in maniera rapida e silenziosa. Al suo interno sono installati dei ventilatori che spingono l’aria calda verso l’esterno ed ecco che in pochi minuti potrai godere di un piacevole tepore. Solitamente è possibile regolare la potenza in più livelli cosicché tu possa decidere se mantenerla al massimo o se ridurre i consumi regolandola al minimo. É inoltre una stufa molto facile da installare perché non ha bisogno di particolari collegamenti se non di persone esperte nel montaggio che rispettino tutte le norme per poter rilasciare un certificato di garanzia valido e infatti è una tra le tipologie di stufe più vendute.
Stufe a pellet 8, 10 o 12 Kw?
Quando entrano in gioco i kW, purtroppo o per fortuna, vengono tirati in ballo anche calcoli matematici, che sono indispensabili per capire quanta potenza occorre per riscaldare un determinato ambiente… Ma niente paura! Noi saremo più discorsivi possibili, dando giusto un paio di indicazioni a riguardo. Inoltre, oggi fortunatamente le aziende forniscono come dato tecnico il volume dell'ambiente domestico che la stufa è in grado di riscaldare, per cui è tutto più semplice. Per capire qual è la stufa a pellet più adatta alle tue esigenze, occorre conoscere il volume riscaldabile,l 'altezza che intercorre dal pavimento al soffitto e fare un semplice calcolo matematico:
metri cubi : altezza = superficie in metri quadri riscaldabili
...E il gioco è fatto!
STUFE A PELLET A PREZZI BASSI: OFFERTE SPECIALI
Le stufe a pellet hanno una lavorazione alle spalle non indifferente, soprattutto se si parla di brand molto conosciuti, che non possono permettersi di fare passi falsi quando si parla di sicurezza. Tuttavia, nonostante ciò, sul nostro sito troverai le migliori stufe a partire da 500 euro, prezzo che per una stufa è più che onesto: si tratta infatti di un investimento che si fa al massimo due o tre volte nella vita e che comporta una spesa iniziale, ma un risparmio sul medio-lungo periodo sulle bollette erorme. Il gioco vale decisamente la candela, considerando che più passano gli anni e più le tariffe del gas non fanno che alzarsi e con gli inverni rigidi degli ultimi anni, è letteralmente impossibile rinunciare al riscaldamento: il tempo continua a fare brutti scherzi e la colpa è anche del nostro abusare delle risorse energetiche… Questo tipo di stufe dunque, oltre al prezzo e ai numerosi vantaggi, contribuirebbe anche a placare i danni ambientali ormai inevitabili in tempi così moderni.
Marche stufe a pellet
Stufe a pellet Piazzetta
Il marchio Piazzetta ha realizzato una serie di stufe di cui ognuna è perfettamente adattabile ad ogni tipo di ambiente ma questo non è l’unico motivo per cui questo brand si distingue: Piazzetta propone stufe dal design ricercato, che abbinandosi a efficienze e qualità, regalano al vivere quotidiano un comfort e un’estetica a cui difficilmente si rinuncia dopo averle provate. La rifinitura a mano e la lavorazione artigianale della Maiolica rende ogni stufa unica per tipologia e ricercatezza e questo è il motivo per cui ogni prodotto Piazzetta è un vero e proprio autentico oggetto di design.
Stufa a pellet Eva Calor
Eva Calor produce una linea completa di prodotti studiati per generare calore; la loro progettazione è meticolosa al punto da implicare macchine a controllo numerico gestite da personale qualificato con esperienza di anni e anni nel settore. Le stufe a pellet Eva calor sono infatti estremamente affidabili e silenziose ed è possibile personalizzarle secondo le proprie esigenze; inoltre, tutti i suoi prodotti soddisfano le più severe normative IMQ.
Stufa a pellet Punto Fuoco
Punto Fuoco è un’azienda che vende stufe a pellet di alta qualità nata nel 2003 da una grande passione e da un’ampia esperienza nel settore del riscaldamento domestico. La collaborazione all’interno dell’azienda è tale da poter soddisfare ogni richiesta specifica del cliente e forse questo, oltre alla professionalità e alla cura nei dettagli da parte di Punto Fuoco, è una delle ragioni per cui è uno dei marchi più apprezzati nella produzione di stufe.
Stufa a pellet Qlima
Le stufe a pellet Qlima sono in grado di offrire una potenza e una resa termica super elevata in totale sicurezza. Particolarmente eleganti e allo stesso tempo super performanti, le stufe Qlima offrono un vantaggio che molti apprezzerebbero: sono dotate di scompartimenti rimovibili per una pulizia super accurata in modo da mantenere invariate le sue prestazioni nel tempo. Con piccoli accorgimenti, la sua manutenzione sarà un gioco da ragazzi e il tepore che ti avvolgerà una volta rientrato a casa sarà un ulteriore motivo per cui non vedrai l’ora di tornarci!
Stufa a pellet Superior
Le stufe a pellet Superior sono caratterizzate da rendimenti termici elevati tali da riscaldare l’ambiente domestico sfruttando tutti i vantaggi di un combustibile ecologico e competitivo come il pellet. In più, sono pulite, sicure, hanno un’autonomia molto lunga ed è possibile programmare l’accensione e la temperatura a tuo piacimento! Il tutto in assoluta sicurezza e modernità: Superior ha talmente tanta cura dei suoi prodotti che dà letteralmente un nome a ogni stufa che progetta: Malika, Sibililla, Miriam, Medea e tanto altro ancora…
Lucia - 3 mesi fa
Buonasera, vorrei sapere quanto consuma una stufa in termini di pellet..
Erika
Ciao Lucia,
con una confezione di pellet da 15 kg, in media si ha un'autonomia anche di 12 ore continuative. Tuttavia, ci sono altri aspetti da valutare come ad esempio la presenza di spifferi e la qualità degli infissi: più questa sarà scarsa, più si avrà dispersione di calore e di conseguenza si avrà anche l'impressione che la stufa consumi molto e soprattutto senza risultati!