Mascherine riutilizzabili

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  1. Mascherina riutilizzabile 3M FFP3 9936

    Mascherina riutilizzabile 3M FFP3 9936

    FFP3 R D – protezione contro particolati e gas acidi – con valvola – strato ai carboni attivi – confezione da 5 pezzi
    38,90 €
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  2. Mascherina riutilizzabile 3M FFP2 9928

    Mascherina riutilizzabile 3M FFP2 9928

    FFP2 R D – protezione contro particolati, ozono e fumi di saldatura – strato ai carboni attivi – con valvola – confezione da 10 pezzi
    Special Price 101,50 € Regular Price 137,90 €
    Consegna 24h - Spedizione gratuita
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Aggiornato il 28/03/24 da Erika C.

Mascherine riutilizzabili: quali sono e a cosa servono

In condizioni a basso rischio, le mascherine riutilizzabili svolgono in maniera ottimale la funzione per cui sono state realizzate : proteggere da secrezioni respiratorie potenzialmente infette.

La loro efficacia deve essere validata dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso severi test che valutano il livello di filtrazione batterica, stabilendo la conformità con le normative vigenti.

Si tratta di un dispositivo di protezione individuale che di base può essere lavato e igienizzato in lavatrice o a mano e di cui esistono due varianti:

  • mascherine riutilizzabili di tipo 2
  • mascherine riutilizzabili di tipo 3

Nei prossimi paragrafi verranno analizzate le caratteristiche tecniche delle varianti sopra, che potrebbero essere utili all’utente ai fini di una corretta informazione riguardo il loro livello di sicurezza.

Tuttavia, ci teniamo a ricordare che, indipendentemente dalle tipologie di mascherine, occorre lavarsi o igienizzarsi le mani prima di indossarle ed è indispensabile coprire naso e bocca.

Mascherine in tessuto riutilizzabili tipo 2 | Mascherine riutilizzabili certificate

A differenza delle mascherine chirurgiche monouso (considerate un vero e proprio dispositivo medico) composte da tre strati di tessuto non tessuto NON lavabile e riutilizzabile, le mascherine lavabili di tipo II sono fabbricate con diversi strati di tessuto, di norma realizzato in cotone.

 

mascherine di tipo 2

 

É possibile lavarle in lavatrice dopo ogni utilizzo fino a un massimo di circa 20 volte ed escludendo i programmi di centrifuga e asciugatura. Comunque, di norma, è il produttore stesso a indicare sulla confezione il limite di tempo entro cui le mascherine in tessuto non perdono i requisiti di resistenza a schizzi e liquidi, al fine di una protezione ottimale delle vie respiratorie.

Mascherine riutilizzabili di tipo III | Mascherine con filtro riutilizzabili

La mascherina riutilizzabile di tipo III è molto comoda da indossare e rientra tra le mascherine lavabili dotate di filtro.

mascherine di tipo III

Anche queste, come quelle sopra, sono di norma realizzate in 100 cotone OEKO-TEX standard con l’aggiunta di un taschino per inserire al suo interno un filtro ai carboni attivi e al contrario di quanto si possa pensare, le aziende made in Italy predisposte alla produzione di queste sono soltanto 40.

Infatti, queste mascherine protettive il cui filtro è posto all’interno, non sono tanto comuni quanto le chirurgiche ma, essendo efficaci e confortevoli, sono molto ricercate.


A parte quelle in tessuto…

Quali mascherine si possono riutilizzare?

Le mascherine riutilizzabili, oltre a quelle Ffp1 o in stoffa, sono:

  • Ffp2 con e senza filtro/valvola
  • Ffp3

Sappiamo che indossare la mascherina è un’attività molto semplice, ma capire con chiarezza quali e come possono essere utilizzate mantenendo invariato il livello di protezione, non è altrettanto semplice.

Mascherina FFP2 riutilizzabile con filtro | Mascherina FFP2 riutilizzabili senza valvola

Le mascherine FFP2 possono essere riutilizzate se lavate in lavatrice con detersivo a 60° o, laddove presente, se si provvede alla sostituzione del filtro.

In linea generale, il riutilizzo è comunque consigliato nel quotidiano e in situazioni a basso rischio di contagio.

In ambito ospedaliero ad esempio, occorre sostituirla almeno ogni 4 ore a seconda della situazione e del reparto in cui ci si trova.

Mascherine FFP2 riutilizzabili certificate

Le mascherine FFP2 sono certificate se sulla superficie della maschera è presente:

    • il nome del produttore o del distributore
    • modello della maschera (di norma identificabile con un numero)
    • norma costruttiva
    • classe di filtrazione

Inoltre, occorre assicurarsi che la marcatura CE sia corretta: questa deve avere un numero di 4 cifre che stanno a identificare l’ente preposto al rilascio della certificazione.

Mascherine riutilizzabili FFP3

La mascherina riutilizzabile Ffp3 rientra nelle mascherine filtranti che possono essere lavate e igienizzate.

Anche se tra tutte le tipologie, le FFP3 offrono la maggiore capacità filtrante da virus (98%) sia verso l’esterno che verso chi la indossa (quando sprovviste di valvola), anche in questo caso si consiglia di sostituirle in ambito sanitario.

Per l’ uso quotidiano invece, si raccomanda di lavarle in lavatrice a 60° per rimuovere germi e batteri.

Infine, ci teniamo a ricordare che le FFP3, insieme alle FFP1 e alle FFP2, devono comunque essere catalogate dalla lettera “R” per poter essere riutilizzate. In caso contrario, sarà riportata invece la sigla “NR”.

 


La domanda più frequente

 

Con questa serie di informazioni abbiamo indirettamente risposto alle domande più gettonate da parte degli utenti, ma quella a cui vale la pena dedicare maggiore attenzione è :

Cosa si intende per mascherina KN95 riutilizzabile?

Le mascherine KN95 hanno un sistema di filtrazione analogo a quello delle FFP2: entrambe sono in grado di filtrare oltre il 95% delle particelle con diametro di 2,5 micron.

Anche dal punto di vista estetico sono praticamente identiche e quello che le differenzia è la procedura che ne attesta l’efficacia filtrante:

  • KN95 → certificate nella Repubblica Popolare Cinese in base al regolamento GB2626-2006
  • FFP2 → riferimento alle legge EN 149 del 2001 aggiornata nel 2009

Quel che cambia sono in pratica le modalità atte a testare i dispositivi; ad esempio, le mascherine Ffp2 sono testate anche con olio di paraffina, mentre le mascherine KN95 solo ed esclusivamente con cloruro di sodio.

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